Concierge Blog

pubblicato dal concierge alle 15:24
calze coi buchi

L'intento era molto semplice. Noi gestiamo un piccolo albergo di tre stelle con poche stanze un paio di posti da sedere sia per la colazione, per il pranzo e la cena, ma non dobbiamo trascurare l’aspetto personale.

E le calze con i buchi non sono ammesse, nemmeno per stare dietro al banco per dare il benvenuto ai clienti.
La nonna è brava a fare le calze invernali, quelle robuste di lana per il freddo e la pista da sci oppure la pista di slittino, ma dietro il banco, non penso proprio che vadano bene.

Bisogna quindi fare shopping di calze. Destinazione Merano, i portici, in una giornata uggiosa come oggi un fiume di gente che si fa largo a calci, il concierge ha subito trovato il negozio giusto. 10 paia di calze, di un obbligatorio colore nero, pagare e via.

Accidenti!! le campane del Duomo di San Nicolò alla fine dei Portici superiori ci indicano che è ora del pranzo. La scusa del camionista oggi non funziona, bisogna accontentare lo stomaco.

La scelta odierna: Wirtshaus zur Blauen Traube (Osteria all’uva blu!) Come si legge sul loro sito: una storica taverna, monumento sotto la tutela del patrimonio artistico, culturale e gastronomico della citta!

Questa la nostra scelta, anche perché il nostro macellaio Mair fornisce (o forniva) anche il Blauen Traube con la sua carne dei contadini dell’Alto Adige.

Per il vino la scelta era il pinot Bianco di Muschelkalk del vinaiolo Abraham.

Il nostro pranzo consiste in gnocchi in due versioni: una con la zucca Hokkaido e formaggio di malga e l'altro con fonduta di formaggio, crema di spinaci e pancetta.

Di seguito: luccioperca in schiuma di broccolini, porro, capperi e uva Sultanina e, come piatto forte, spalla di capriolo arrostito rosa con cavoli rossi e mela, patate e salsina al ginepro

E come dolce non può mancare la mela. Questa volta un’interpretazione della Tarte Tatin, a Parigi anche chiamata come Tarte du chef oppure Tarte des demoiselles Tatin. Una torta tipica francese. Ma la mela è di casa in Alto Adige.

Il giovane ma navigato Christoph Huber ha frequentato scuole di alta cucina, da maestri ben noti dietro i fornelli e responsabile di tanti cucchiai di legno. In sala dirige la giovane Franziska Mittersteiner, detta Franzi: lei responsabile della lavastoviglie, dei cristalli e dell’ampia scelta dei vini.

Che per il concierge erano appunto il Pinot bianco Muschelkalk, il Pinot Nero Gottardi e per il grande finale il Gewürztraminer Terminum.

Speriamo che le calze appena comprate si buchino presto cosi avremo l'opportunità di comprarne altre….

Stay tuned!!!

DE EN IT
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