Concierge Blog

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pubblicato dal concierge alle 15:35
Maultasch e raccolta uva
pubblicato dal concierge alle 18:47
Villandro
pubblicato dal concierge alle 19:26
Renon
pubblicato dal concierge alle 22:38
Pane di ferragosto?

Una giovane famiglia di Salerno ha soggiornato nella nostra struttura nel periodo di Ferragosto. Quest’anno il nonno non ha potuto raggiungere i familiari perchè impegnato al lavoro.

Il bambino soffriva del “mal di casa”. Gli mancava così tanto il nonno, siccome a casa passano molto tempo insieme.

E durante la cena allo Sparerhof, con il dolce di fragole in tavola, Stefano, cosi il nome del bambino, si apre un po’ e racconta che questa notte stessa vuole rientrare nel Salento dal Nonno Luigi perché domani sera, la sera prima di ferragosto, andranno a mangiare insieme la tipica palatella, il pane tipico di quella zona.

Per sorprendere Stefano, il giorno successivo abbiamo fatto uno sforzo e abbiamo prima preparato l'impasto, dato il giusto tempo per la lievitazione per poi successivamente cuocere al forno il pane in modo da poterlo servire a cena.

A Stefano a tavola è stata servita una pagnotta di pane intera, simile a quella che avrebbe gustato con il nonno.

Noi dello Sparerhof non siamo riusciti a toglierli la nostalgia di casa, ma siamo riusciti a mettere a Stefano un sorriso sulle labbra.

E l’anno prossimo, Stefano tornerà con tutta la famiglia compreso il nonno.

Questo ci ha promesso la famiglia alla partenza.

Verranno tutti al completo??

Stay tuned!!!!

pubblicato dal concierge alle 21:15
Silentium

In questa occasione, la meta era La Malga Penaud.
Una camminata nei boschi di larici, circondati dal ghiacciaio della Val Senales.

Alla partenza, a Vilpiano il sole era splendente. Arrivati al parcheggio sopra il borgo di Certosa di Senales, le cime dei monti erano coperti di nuvole.
Il concierge, dopo aver chiesto la direzione a una signora del posto che si trovava davanti alla propria casa,
si mise in cammino (ma con le parole della signora ancora in testa „Oggi non é una giornata ideale per la
malga penaud…..Le nuvole….").

Pieno di motivazione, per la camminata di ca. 2,30 h., si parte!
Ma la motivazione svanisce quando cadono le prime goccioline di pioggia. „ALT!! Dietrofront“
In queste montagne, a una quota molto più alta, fu ritrovato l'uomo del similaun, la mummia del giaccio!
E allora occorre urgentemente cambiare il piano e, vista l'ora di pranzo, si salta il pranzo al sacco e ci si reca nel paesino di Certosa, per un menu tutto a gusto del concierge.
Salmerino affumicato, porchetta con insalata di patate e infine un piatto di tagliatella ai finferli; il tutto accompagnato da un ottimo calice di vino.

A pancia piena abbiamo visitato l’ex monastero certosino di Monte degli Angeli e dove la „forza si trova nel silenzio“; è stato bello provare questa pace e il silenzio assoluto, il tutto prima di tornare alla base dove il telefono vibra, la campana del concierge suona e il campanello del portone di ingresso squilla!!!.

Vivere il silenzio per qualche istante è una cosa davvero rilassante, quasi fosse una vacanza.

….. Si! il concierge è una persona molto fortunata... vive in un posto dove la gente va in vacanza!

Stay tuned!!!

pubblicato dal concierge alle 19:32
La canapa di Paul (se la fuma?)

Dopo aver ricevuto la consegna delle fragole fresche del “Maso Willele”, abbiamo promesso al fattorino, che è sempre lui, il coltivatore di fragole, che un giorno il concierge arriverà al suo maso per controllare la qualità della produzione e vedere se il maso é in buon stato.

Di masi o fattorie il concierge ne ha visti di tutti i colori: trattori rotti, rottami e pezzi di macchinario dappertutto. Da una parte lo stoccaggio delle mele invendute, dall‘altra le pere in stato di putrefazione.

Giorno d‘ispezione allo Willelehof:
Arrivati nella frazione di Montoppio, Comune di san Genesio, si arriva all’indirizzo indicato. Un maso? Altro che maso, sembra di essere in una Villa hollywoodiana. Il prato sembra essere un vero e proprio prato inglese. Il ciottolato era uniforme, nessun sassolino fuori misura.

Arrivati alla piantagione dei lamponi, tutto in stato perfetto. Le fragole erano divise in due coltivazioni: fragole nel letto rialzato e coltivazione di fragole per terra.

Sui prati ben curati ecco il figlio di Paul che si occupa del trattore. E Paul ci ha spiegato il mercato delle fragole. La coltivazione delle fragole è in condizione perfette.

Mmmmmh e le fragole sono così buone!

Improvvisamente avvistiamo in mezzo a un campo un prato pieno di canapa!
Paul!!!!! Non é che te la fumi?
Paul assicura il concierge, che la canapa non é adatta al fumo, é una canapa che si usa quando si cambiano le culture dei frutti.

…. Meno male…..

Il Maso Willele è tenuta in modo impeccabile. Bravo Paul!!

E dopo l‘ispezione si gode del paesaggio di San Genesio con una passeggiata fino alla Malga Jenesier Jöchl, dove ci si incammina fino alla Malga Möltner Kaser così ci godiamo ancora il panorama e un pranzo leggero.

Insalata di cappucci bianchi con Speck abbrustolito e il pane tipico Vinschgerle.

E una volta tornati a casa, di notte si é dormito bene, sarà per la passeggiata nei monti oppure l’effetto della canapa di Paul?

Stay tuned!!!!

pubblicato dal concierge alle 13:28
Le fragole di Paul

Sopra Bolzano: qui, a 1200 metri sul livello del mare, dal 1996 Paul e sua moglie gestiscono il maso Willelehof di San Genesio.

La stagione delle fragole di Willelehof si apre dal mese di giugno e dura fino a settembre.
Paul e famiglia producono anche lamponi e ciliegie, su terreni di circa 1 ettaro per coltura, che maturano da metà Luglio fino alla fine di Settembre.

Noi serviamo le fragole di Willelehof classicamente con gelato.
Nei fine settimana allo Sparerhof produciamo le tartellettes aux fraises, dette anche pasticcini con fragole e crema pasticcera.
E poi c'è la buonissima marmellata di fragole rigorosamente fatta in casa con le fragole di Paul.

Con ansia stiamo aspettando i lamponi e le ciliegie. Cosa ne faremo?

Stay tuned!!!

pubblicato dal concierge alle 14:10
La rivincita dell'erba cipollina
Dopo che l'erba cipollina ha superato con successo l'inverno è l'ora della raccolta e poi dovremo cominciare a pensare come utilizzare tutta questa erba cipollina.

Normalmente nei mesi di aprile e maggio se ne usa tanta per la salsa bolzanina che accompagna gli asparagi.
Ma quest'anno, con la stagione degli asparagi saltata causa Covid-19, che si fa?

Allora, raccogliamo l'erba cipollina, si lava, si trita, si aggiungono semi di girasole rosolati. Si ritrita il tutto con l'aggiunta di uno spicchio d'aglio, un poco di grana grattugiato e un pizzico di sale. Con il composto si riempiono i vasi e si sigilla con l'olio di semi.

Et voilà, un bel piatto di linguine al pesto di erba cipollina per tutte le volte che ne avremo voglia!

Cos'altro si può fare con il pesto?

Stay tuned!!!

pubblicato dal concierge alle 13:45
Livello di "riempimento" e il concierge bloccato (ma in compagnia di ottimi vini)

Il concierge si mette in auto per portare una quantità importante di vini di qualità della nostra nota cantina di Terlano di un collega in un deposito specializzato di stoccaggio vini.
Poi si prosegue in direzione di Treviso, precisamente a Roncade, per visitare Bekeke, azienda vitivinicola e suoi vini molto speciali, creati da Simone Maculan, agronomo ed enologo.
Il nostro viaggio prosegue con l'obiettivo di caricare un bancale di prosecco in Valdobbiadene poi ancora avanti, direzione Belluno, per l'acquisto di nuovi bicchieri in vetro soffiato per questi vini cosi speciali.
Dopo Belluno una piccola deviazione per le Dolomiti, cosi belle con questa luce del sole di inizio estate e poi rientrare alla base.
Una deviazione faticosa ma che vale la pena affrontare!
O almeno, questi erano i piani…..

Partendo da Terlano ci si mette in marcia sulla A22 direzione Modena; a Verona usciamo dall'autostrada per poi proseguire lungo la tangenziale ed uscire a Oppeano. Questo indicava il navigatore…! BIVIO! Una brusca frenata, frizione e….. ciao. La frizione è partita.
Giubbotto di salvataggio tirato fuori dal cruscotto, Triangolo lungo la strada e chiamata all'autofficina più vicina. Tutti questi vini pregiati in macchina….. Bisogna trasbordare i vini dalla nostra macchina a quella che ci porta i vini in deposito, per fortuna a pochi km.

La macchina è dal meccanico all'ora di pranzo e il concierge alle prese con le telefonate per spostareo cancellare gli appuntamenti; il giro turistico con rientro dalle dolomiti? impossibile.

Il pranzo è a base di ...panino con porchetta e un ottimo bicchiere di Soave immersi nel verde dell'hinterland veronese. C'è aria di mare…..

Il piano d‘emergenza era di pernottare a Verona e il giorno successivo, con la macchina riparata, continuare il giro pianificato.
E tempo di fase 3 della pandemia covid. Negozi, restauranti ed anche l‘albergo pensato, erano deserti oppure chiusi.
Perciò, rientro alla base con il treno regionale. Verona – Bolzano.
Due giorni dopo il ritorno a Verona questo con la Freccia Argento, versione italiana dello Shinkansen, il treno superveloce giapponese.
In officina la macchina è riparata, come nuova, e si ritorna al deposito dei vini. Bancali di vini, pronti per la spedizione, come il
concierge già conosce di altre cantine. E poi il scrigno dei tesori.
Tante bottiglie, singolarmente imbustate, conservate con cura. E poi,in un angolo, una bottiglia Château d'Yquem del 1944. Bottiglia impeccabile:
lo stoccaggio è stato eseguito in modo scrupoloso in condizioni di mantenimento, temperatura e livelli di umidità ottimali e costantemente monitorate.
Il prezzo stimato dal congierge e di ca 10.000 €!!
A chi andrà venduta? A un ricco americano? Ad un oligarca russo? A un principe della Persia? Oppure a un vincitore del gratta e vinci?

Aia!!! Guardando meglio la bottiglia del Sauterne, il livello di riempimento sembrava sotto al dovuto.

Scopriremo dove andrá venduta la bottiglia??

Stay tuned!!!

© IDM
pubblicato dal concierge alle 14:15
Schluzkrapfen della Val d'Isarco, con scaglie di formaggio

Spinaci e ricotta per gli “Schlutzkrapfen”

L‘altro giorno il concierge si é recato a Lana, a pochi km dal’albergo e dove, per pura coincidenza, si svolgeva il mercato dei contadini per la vendita dei loro prodotti sulla via centrale del paese.
E quel che mi saltava agli occhi erano gli spinaci freschissimi. Il concierge non ha esitato un attimo e ha fatto il primo acquisto; più avanti si trovava il caseificio preferito dal concierge: il formaggio di malga era gia sulla sua lista della spesa e per il suo piatto preferito mancava solamente la ricotta.

Una volta in albergo il concierge, munito del grembiule tipico tirolese in colore blu, si è tuffato a tirare la pasta a base di farina di segale. Dopodiché ha affrontato la preparazione per il ripieno a base di spinaci e ricotta.
Quello che poi mancarva era la salvia e Il burro nostrano, burro che teniamo sempre in frigo. Ahhh il cesto delle erbe, all'entratra dell'hotel.
Per completare il piatto serve anche un po’ di l‘erba cipollina… dell' „Operazione erba cipollina“!.
Il piatto andava servito obbligatoriamente con il grembiule blu!
Con il resto degli spinaci e della ricotta si voleva preparare delle tagliatelle oppure dei tagliolini…. Mmmm… No questo non va…. Una violazione di stile!!!!

“Schlutzkrapfen”, Canederli, “Kaiserschmarren”, strudel di mele... Qual è il vostro piatto preferito? Siamo curiosi! Qui trovate le ricette preferite del concierge!
© IDM Trickytine
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DE EN IT
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