Concierge Blog

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pubblicato dal concierge alle 09:27
Da 50 anni ospite nello Sparerhof

Il sindaco di Terlano Klaus Runer non ha voluto perdere l’occasione di fare gli auguri con tutti gli onori delle "grandi occasioni”, compresa la consegna di un diploma di ringraziamento e di una spilla raffigurante un asparago d’oro, a Susanne Luderer, per tanti anni ospite del Comune di Terlano.

Così si è festeggiato allo Sparerhof, brindando con spumante Altoatesino e bellissimi omaggi floreali, il 50° anniversario delle visite di Susanne.

C’è stato anche il momento dei ricordi, a quando 50 anni fa la famiglia partì da Monaco per trascorrere per la prima volta una breve vacanza di una settimana in Alto Adige. Si fermano allo Sparerhof di Vilpiano, allora piccolissima struttura con 5 stanze. Sebbene non ci fosse disponibilità per la prima notte, Willy fece di tutto per trovare loro una sistemazione in una casa privata che li potesse ospitare.

E ci riuscì; da allora la famiglia è sempre ritornata, ogni anno, eleggendo lo Sparerhof e i luoghi del Comune di Terlano un pò come una seconda casa.

Susanne e Barbara Sparer, coetanee, si sono conosciute fin da piccolissime condividendo giochi (in particolare Susanne ricorda la creazione di “grandi" castelli di sabbia) e, crescendo, sviluppando una grande amicizia.
Negli anni lo Sparerhof si ingrandiva e il ricordo di Susanna va alla nascita della Galleria Willy e anche alle opere che ha acquistato nel tempo.

I viaggi di Susanne in Alto Adige sono continuati anche dopo la scomparsa dei genitori e, quando ce la fa, anche due volte l’anno; Susanne e il suo compagno, infatti, ci regalano il piacere delle loro visite durante la stagione asparagi e in autunno.
Oggi vivono a Dresda e sono entrambi Funzionari di Stato.

Stay Tuned!!!!

pubblicato dal concierge alle 13:17
Cosciotto di cervo per l’aquila? O raffinato rombo per la rana??

Per alcune settimane lo Sparerhof sembrava essersi trasformato in un circo!
Certo, gli animali sono sempre stati i benvenuti ma….. era troppo divertente vedere il cane dormire nella cesta del gatto e gatti che entravano in gabbia (volontariamente!).
C’era anche un gatto particolarmente interessato al balcone del vicino di stanza. Il perché lo abbiamo scoperto solo dopo: il cliente che sembrava un perfetto uomo d’affari faceva parte in realtà dell’entourage della produzione cinematografica e aveva richiesto espressamente una camera con balcone, per poter tenere sul terrazzo i suoi 2 furetti! Tutto è finito bene, il gatto era solo curioso, ma non affamato….
E ancora: un’aquila nel furgone della troupe cinematografica che abbiamo ospitato adibita a ….camerino (l’aquila era uno degli attori principali!); un’anatra in un altro van (ma non abbiamo capito quale ruolo interpretava nel film!)
E un rombo e una rana, che relazione potranno mai avere secondo voi?
Ovviamente qui tutti vogliono bene agli animali, anche quelli del cinema: dovevano girare una scena in cui una rana veniva schiacciata da un'auto e per renderla la più vera possibile ma non troppo vera (non era un film splatter!): hanno usato la pelle e gli scarti di un rombo (che i più fortunati hanno potuto degustare cucinato alla perfezione dalla nostra cuoca) e che grazie alla magia degli effetti speciali hanno perfettamente simulato la silhouette di una rana non sopravvissuta al passaggio di un’auto (e così nessuna rana vera è stata sacrificata per l’arte…..)

Insomma, robe dell’altro mondo… animale in scena allo Sparehof, ma troppo divertenti e curiose.

Stay tuned!!!!

pubblicato dal concierge alle 17:03
fresco dal campo

... grazie Hedwig

pubblicato dal concierge alle 19:27
oggi sposi Moni e Wolfgang

Matrimonio con il seguente menú

****
Finferlí con uovo in camica
***
Ravioli di patate e ricotta con
pomodori e basilico
***
Lombata di cervo con salsina al
ginepro, cavoli rossi e pera
williams
Spätzle bianchi
***
Sorbetto al limone con prosecco
***
Torta nuziale
****

Auguri ai sposi

pubblicato dal concierge alle 15:53
La Malteria di Vilpiano 1924 - 1986

Nello stabilimento di Vilpiano oltre alla birra c'era una produzione di malto limitata al fabbisogno interno. Lo stabilimento venne ceduto nel novembre 1924 alla SAPLO (Società Anonima Produzione Lavorazione Orzo). Tra i maggiori azionisti a partire dal 1934 c'era anche la birreria Forst di Lagundo.

Per produrre il malto si usano solitamente cereali germogliati ed essicati, ma in prevalenza orzo.
Il processo per la produzione del malto si suddivide in tre fasi:
macerazione: i chicchi vengono lasciati a bagno nell'acqua per circa 2 – 3 giorni in modo che il cereale né assorba il 35 – 43 %.
germinazione: nel chicco idratato si sviluppano enzimi, che lo fanno germogliare dopo 4 - 7 giorni.
tostatura: il chicco germogliato viene essicato. Dalla tostatura dipende gusto e colorazione. Ci sono vari tipi di malto in base alla temperatura di tostatura: malti chiari a 75° – 80° C, malti scuri a 105° – 120° C.

I malti più utilizzati sono il "Pilsner", il Vienna e il Monaco e sono prodotti solo con orzo. Il malto "Pilsner" è la base delle birre Pils e Lager e delle birre chiare. Il malto tipo Vienna è più scuro (ambrato), colorazione dovuta ad una più lunga tostatura dell'orzo e serve per le birre "Märzenbier" e per le birre da festa. Ancora più scuri sono il malto Monaco ed il malto speciale Caramello con il quale si producono birre particolarmente scure e con aroma dolce di caramello. Sono molti gli anziani di Vilpiano che ancora ricordano l'aroma dolciastro, che intenso si diffondeva nell'aria, quando nel birrificio si produceva il malto soprattutto il Caramello.

Il birrificio Forst di Lagundo a partire dal 1928 produceva la sua birra con il malto della malteria di Vilpiano. La prima fornitura era un collo di malto "Pilsner" e successivamente, fino alla chiusura dello stabilimento di Vilpiano nel 1986, anche Monaco e speciale Caramello.

Quando la malteria venne chiusa l'intero areale è divenuto di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano che ha realizzato un Centro di formazione per il Corpo dei Vigili del Fuoco mantenendo in parte la struttura originale.

pubblicato dal concierge alle 00:21
Impianto idro-elettrico della Birreria di Vilpiano

Nell'anno 1897 nella birreria venne installato un impianto idroelettrico collaudato e approvato nell'autunno 1899, dalla competente autorità amministrativa distrettuale (k. k. Bezirkshauptmannschaft).

Caratteristiche dell'impianto:
 acqua derivata dal rio Meltina: 200 lt/sec
 acqua restituita: 60 lt/sec reimmessa nel rio Meltina
 lunghezza galleria di derivazione: ca. 180 m
 altezza del salto: ca. 80 m
 pressione dell'acqua: 8 bar
 sezione della condotta forzata: 300 mm

Molte parti dell'impianto sono in acciaio pressofuso, ancora oggi funzionanti e senza difetti. L'impianto è rimasto in funzione dall'inizio dell'attività produttiva fino alla sua chiusura nell'anno 1986. La centrale elettrica di Vilpiano era stata dotata di una turbina della marca Pelton, che per quell'epoca era tra le apparecchiature tecnologicamente più moderne. Questo tipo di turbina prendeva il nome dall'ingegnere americano Lester Pelton che l'aveva brevettato nel 1880.

Nella turbina Pelton le pale vengono colpite da un getto di acqua ad alta velocità attraverso un ugello. Le pale sono divise in due mezze pale dette cucchiai. Attraverso questa sagomatura viene potenziato il getto d'acqua.

L'apparato regolatore trasmette attraverso un albero di trasmissione il movimento ad una spina (ago doble) che regola la pressione del getto d'acqua e conseguentemente la produzione di energia. La girante produce un numero regolare di giri. Attraverso un congiuntore viene trasmesso il movimento rotatorio al generatore. Qui l'energia meccanica viene trasformata in energia elettrica. Affinché il generatore possa funzionare ha bisogno di una sua eccitatrice. L'energia così generata per venire utilizzata passa attraverso una morsetteria del generatore all'utente finale attivando i macchinari.

La corrente elettrica viene generata attraverso la trasformazione della forza dell'acqua in energia elettrica. Fino al 1930 la centrale idroelettrica alimentava i macchinari della birreria e più tardi della malteria producendo corrente continua con una potenza di 38 KW. A partire dal 1930 venne installato un generatore della ditta Elin di Vienna di corrente alternata con una potenza di 77 KW.
A seguito della disputa tra l'americano Thomas Alva Edison (inventore dell'energia elettrica e sostenitore della corrente continua) ed il serbo Nikola Tesla (inventore della corrente alternata) a partire dagli inizi del XX° secolo la corrente alternata generata da una dinamo trifase si impone progressivamente.

pubblicato dal concierge alle 00:20
La Birreria a Vilpiano 1849 - 1924

La produzione della birra ed il suo sviluppo nel Sud Tirolo del XIX° secolo è strettamente collegata con le vicende della famiglia Schwarz proveniente da Hohenems nel Vorarlberg e di origine ebraica.

Ernst Schwarz ed i suoi fratelli Wilhelm, Moritz e Jakob intrapresero in Tirolo varie attività economiche. Affittarono le birrerie a Colle Isarco ed a Gries, la "Carlisches Brauhaus", detta anche "Klösterle-Brauerei" (birreria del Convento). Nel 1849 la famiglia Schwarz fondò a Vilpiano la birreria a vapore, acquistò il terreno detto "Kaltkelleranwesen" e vi costruì il birrificio. Inizialmente l'attività venne diretta da Jakob Schwarz che era mastro birraio e, a partire dal 1863, il birrificio venne rilevato da Wilhelm. La birra prodotta era del tipo Porter, ispirata a quelle inglesi, con tostatura del malto secondo il metodo bavarese "Münchnerart". In occasione dell'inaugurazione della linea ferroviaria Bolzano-Merano, il 4 ottobre 1881, presso la stazione di Vilpiano, venne offerta ai viaggiatori la birra prodotta nello stabilimento dei fratelli Schwarz.

Il birrificio di Vilpiano era uno dei più grandi in Sudtirolo; aveva un mulino proprio e nel 1897 venne dotato di un impianto idroelettrico. La famiglia Schwarz è stata in questo territorio una pioniera nell'ambito delle innovazioni tecnologiche. Uno dei due figli di Ernst Schwarz, Sigmund (Hohenems 1849 - Bolzano 1919) era un estimatore particolarmente entusiasta dell'innovazione tecnologica, ed uno dei più importanti promotori dello sviluppo del trasporto locale su rotaia in Sudtirolo. L'impianto idroelettrico era dotato di una turbina della marca Pelton, che rendeva il birrificio molto all'avanguardia per quell'epoca.

Nel 1915 il birrificio venne trasformato dai fratelli Arnold e Sigmund Schwarz in una Società a responsabilità limitata (Srl). Con l'inizio della Prima Guerra mondiale e dopo la morte di Sigmund Schwarz, nell'anno 1919, il birrificio perse lentamente la sua importanza. Nel 1924 il birrificio di Vilpiano venne aggregato a quello di Prato Isarco.

Testo di Dr. Arch. Irmgard Mitterer, traduzione Dr. Laura Cagol

pubblicato dal concierge alle 21:21
Golf 9 + 9 buche = 18

in un prossimo futuro, dopo le prime nove buche sul campo golf di Lana, se le condizioni meteo sopra Merano dovessero peggiorare o la vostra voglia di giocare aumenta, potrete affrontare altre 9 buche nel nuovo impianto Golf Appiano, a Riva di Sotto.
O viceversa. Travandosi esattamente a metà strada, lo Sparerhof di Vilpiano è il perfetto campo base per il vostro sport preferito ed è l’ideale anche per una breve pausa ristoratrice.

Stay tuned!

pubblicato dal concierge alle 16:19
Arte dell'ingegneria dal 1899

Oggi è stata reintrodotta la turbina nella centrale elettrica della ex fabbrica di birra, lungo il sentiero che porta alla cascata di Vilpiano.

Questo storico monumento di ingegneria civile unico nel suo genere torna con successo, dopo una lunga opera di restauro, nella sua posizione di utilizzo originario e li può essere ammirata in qualsiasi momento.

Aggiornamenti seguiranno a breve, Stay tuned!

pubblicato dal concierge alle 15:55
Il cavallo mangia la mela?

Una gita in bici verso Merano e anche un’occasione per osservare i contadini che raccolgono le prime mele….

Tante le varietà che verranno raccolte nelle nostre zone e tra le quali ricordiamo:

Golden Delicious, Gala, Red Delicious, Fuji, Granny Smith, Braeburn, Jonagold, Topaz, Morgenduft, Winesap, Idared, Elstar, Pinova, Pink Lady, Kanzi, Rubens, Jazz, e Modi.

Facendoci guidare dalla bici tra I meleti, raggiungiamo l’ippodromo, dove è in pieno svolgimento la Quinta Giornata/Riunione Estate Autunno (17.08.2014 – Apertura ore 12:00 – Prima corsa ore 15:35).

Programma: Cocktail ostacoli/piano (rispettivamente 3 e 4 prove);

la giornata prevede anche la seconda prova del Campionato Cross-Country in cui si sfidano gentlemen, amazzoni e patentati Fise e... incontriamo anche un gradito ospite che fa il cavaliere (chi l’avrebbe mai detto??)

Chissà se lui e/o il cavallo hanno vinto?

Ve lo faremo sapere…? Stay tuned!!!!

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DE EN IT
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