Concierge Blog
La settimana scorsa era in previsione la visita del rifugio Rauch. Ma la tempesta di neve, vento e pioggia ha consigliato al concierge di non togliere le ciabatte che è quindi rimasto rigorosamente a casa davanti alla stufa bella calda.
Ma oggi, con un cielo sereno e limpido e una vista mozzafiato, il concierge decide di dirigersi verso l'Alpe di Siusi: l’altipiano più grande d’Europa a pochi minuti di macchina (circa 40) da Vilpiano.
La regione dolomitica Alpe di Siusi sorge appunto a pochi minuti di macchina da Bolzano. 300 giorni di sole all’anno, clima mite e differenti altitudini rendono unica la Regione dolomitica Alpe di Siusi.
Arrivati in cima con l'ovovia il concierge aveva di nuovo la possibilità di muoversi con la carrozza trainata da cavalli al galoppo attraverso il patrimonio mondiale UNESCO. Ma no!! Camminare fa bene e poi in questa cornice delle maestose Dolomiti.....
Dopo una facile passeggiata si raggiunge il rifugio Rauch. Un rifugio a 1850 s. l. m. gestito da Helga, Andreas e dalla figlia Maria. Qui, la passione per la cucina e il vino si vede e soprattutto si gusta!Per il pranzo abbiamo optato per un menu così composto: burrata con pomodori secchi in olio e focaccia, pappardella al capriolo, gnocchi di polenta e filetto di manzo nostrano con verdure. Il tutto rigorosamente fatto in casa e con i prodotti e materie prime regionali. Il concierge dopo un bicchiere di vino bianco si è concesso anche un calice di vino rosso! Piemontese!!! Spero che tutti gli amanti del chilometro zero possano perdonarlo.... in ogni caso ne valeva assolutamente la pena!!!
Il rientro sino alla cabinovia era anche possibile anche con i mezzi pubblici, una cosa molto gradita nella nostra terra. Ma il concierge ha deciso nuovamente di allenare le proprie gambe. Ma non aveva fatto il conto con il vento!!
Come sarà rientrato in Hotel?
Stay tuned!!!!
per motivi di lavoro il concierge si doveva dirigere a Sesto in Pusteria per un incontro di lavoro per discutere con il web designer su alcune idee di come approntare il futuro sito web.
L’incontro era stabilito in una baita nel parco naturale delle Tre Cime, patrimonio mondiale Unesco…….
Arriviamo al parcheggio nella Fondovalle del Rifugio Piano Fiscalina, che si trova a circa 2 km. Il Rifugio Fondovalle dista 20-30 minuti a piedi su di un sentiero pianeggiante. Il contatto del concierge aveva promesso la trasferta in carrozza trainata da cavalli…
Una giornata cosi soleggiata con la neve che incornicia i monti è un spettacolo unico. I cavalli non servivano. L’aria cosi pura, il sole, la montagna con la neve e il gioco di luci delle alte cime. Arrivato in baita con sete e fame, la Signora addetta al servizio ci ha richiesto subito il green pass e il nome. Il nome per pranzare?
Spiacente il rifugio può ospitare solamente tot persone. I sigg. devono attendere nel dehor. Alla faccia del dehor. Con questo freddo. Non c’é problema. Sono state consegnate delle coperte belle calde con una tazza di thé! Thé? Il concierge ha optato per un vin brulée. Che bontà. Questo odore di cannella e anice stellato.
„SPARER!!!“ chiama la signora Maria, addetta al nostro tavolo. Il tavolo per il concierge è finalmente pronto. Alla faccia del Rifugio. Una stube tipica tirolese con l’obbligatoria stufa in maiolica, sulla quale erano seduti degli orsetti di peluche, con la mascherina….
Affinché tutti gli escursionisti, gli amanti delle arrampicate e gli appassionati di sport invernali giungano in forze a destinazione, il loro menu prevede gustose specialità altoatesine.
Al tavolo, ci aspetta un bicchiere di bianco. Noi abbiamo optato per una vellutata di rafano nero, seguito da un risotto mentre il grafico ha scelto le Mezzelune di patate con ripieno di capriolo insaporite con burro all'erba cipollina. Il Concierge ha ordinato un risotto al prezzemolo con burro al pino mugo e brise on top. Il secondo piatto era una guancia di vitellone con salsa al Lagrein, servito con purea di patate e sedano rapa. Il dolce una cosa cosi stupenda: una creme brulée con gelato di lamponi. I lamponi rigorosamente di montagna.
Avendo avuto un tavolo in un angolo della sala, il concierge ha notato un via vai di clienti che si affacciavano alla porta automatica scorrevole per salutare il cuoco. Ma chi é questo cuoco? „Ciao Hanspeter, grazie per il pranzo cosi buono“ E questo cliente prima di andarsene chiede a Hanspeter di salutare suo figlio.
Un’altra signora si affianca alla porta scorrevole. „Hanspeter! Grazie, i canederli di spinaci, coi spinaci freschi erano deliziosi!! Hanspeter? Se senti tuo figlio, fagli i miei saluti di (chiamiamola) Marietta!
Prossimo cliente; „Hanspeter! Domani mattina saremo tutti incollati alla TV!!“
Cosa c’é in TV che bisogna vedere?
Il concierge, si chiede che cosa c’è da vedere in TV che interessa la gente in fondo della Val Fiscalina???
Ultimi dettagli da discutere con il grafico, il conto e la Sig.a Maria insite: Una grappa di genziana al banco!!
Fermandoci al banco abbiamo notato due cartoline con l’autografo del tennista Jannik Sinner nativo di San Candido, il tennista italiano, numero 10 della classifica ATP.
Talento precoce, è considerato uno dei migliori tennisti della sua generazione. Il tavolo vicino a quello del concierge aveva in effetti sussurrato qualcosa come: „I Sinner si che ci sanno fare!“ Il concierge non aveva collegato le due cose. Ma era proprio cosi!
Con un pranzo cosi delicato, un cuoco cosi famoso, possiamo solo dire: Game, set, match SINNER! Come andrà a finire domani agli Australian open? Incrociamo le dita, tutti incollati alla TV!?
Stay tuned!!!!
Oggi è un pomeriggio molto tranquillo; i signori seduti al tavolo nr.1 sono in attesa della neve, che non si fa desiderare....
Nevica!!! Uno scatto per immortalare in una foto i primi fiocchi. La neve si intensifica. Un altro tavolo è intento a consumare un cappuccino molto caldo per gli adulti e per i bambini che oggi sono arrivati in slitta, una cioccolata
calda... per i più affamati un toast farcito con prosciutto del nostro macellaio e una fetta di formaggio.
La nevicata si intensifica!
No!! Il concierge dovrà spalare la neve, così gli stimati clienti non faranno fatica a scendere e salire dalle macchine.
Questo è un incubo per il concierge, visto che manca il tuttofare!
La schiena!!!!
Il concierge si ricorda la conversazione avvenuta davanti a un bicchiere di birra con un cliente amico: "Io voglio essere il tuo spazzaneve di fiducia"! Questo quanto detto in estate con temperature e clima ben diversi: si ricorderà di tutto questo, dopo tutte queste birre??
Et voilà! Sulla strada provinciale, tranquilla e in assenza di traffico s'intravede un trattore.
Come mi spiega l'amico e cliente Stocker Sebastian si tratta di un Fendt Vario V211, modello nuovo di zecca. Catene da neve della Ditta König.
Lo spazzaneve è della Ditta Aldo Annovi di Modena, amico personale di Sebastian. Sebastian, è titolare di un'azienda giovane e dinamica che sviluppa e produce macchine agricole innovative locato qui a Terlano.
Con la nuova tecnica di Fendt e dello spazzaneve, il nostro piazzale è pulito
in un batter d'occhio. Il mucchio di neve accumulata nel parcheggio
l'abbiamo battezzata il "colle Sparerhof"! Da questo si potrà sciare se
continua a nevicare così!!
La paga prevista per Sebastian? Una zuppa all'orzo accompagnata da una pagnotta di pane appena sfornata in casa e una bollente tazza di thé!
E adesso Sebastian rinforzato di questa cena calda si dovrà dirigere con il suo spazzaneve a Bolzano, alla Cooperativa Laurin con le due sedi, dove anche lì, lui ed il suo Fendt sono "Spazzaneve di fiducia".
Per il fine settimana nuova neve è prevista. Sebastian sarà certamente di parola, noi intanto ci organizziamo per cucinare il suo ben guadagnato pasto caldo con specialità di stagione. Cosa saranno???
Stay tuned!!!
Questa è la storia del gruppo di Sommeliers della Comunità degli Stati Indipendenti in visita a Caldaro.
Gli ospiti sommelier in un caldo mese estivo erano ospiti di una delle, a quei tempi, 4 cantine di Caldaro. La direttrice "Marketing e Sales" ha vestito i panni di bambinaia per questi signori, una decina tra uomini e donne, così importanti per la promozione del territorio e dei suoi ottimi vini.
Ha dato loro il benvenuto in aeroporto con tanto di brochure della cantina e le informazioni della locale proloco. Dopo averli accompagnati al check in in albergo li ha condotti a una visita guidata della cantina con tanto di degustazione, dopodiché hanno preso un aperitivo in uno dei locali di Caldaro.
Ha fatto seguito una cena coi fiocchi preparata da uno dei più importanti chef dell'oltre adige e delle tante delizie che offre Caldaro, ogni portata accompagnata dal vino più adatto e spiegato dal maestro di cantina.
Alla fine della cena, una passeggiata in una serata a luce di luna chiara in un bar alla moda per un digestivo delle migliori distillerie dell'Alto Adige. Degustato si dice, ma i sigg. Professionisti del vino sono bevitori abituali e fermi.
Ad ora inoltrata, il locale pian piano spegneva le luci, cominciavano le pulizie e per poter chiudere il locale i sigg. Clienti, dovevano essere convinti dalla Sig.a direttrice che era ora di andare..... La direttrice, sobria ed ancora al 100% professionista, ha fatto strada, direzione albergo, al resto del gruppo che la seguiva barcollando. Una passeggiata in mezzo ai vigneti per raggiungere l'albergo costeggiando il bordo del lago di Caldaro.
Una volta in albergo i Signori abitanti delle ex repubbliche sovietiche non avevano ancora voglia di letto, ma di un bagno in lago.
La direttrice marketing e sales, anche a notte fonda, sempre professionale, ringraziava i Sigg. Partecipanti e portava loro ancora i 15 asciugamani richiesti, abbandonando discretamente la scena, Alcuni signori a questo punto avevano, per non dire nudi, pochi indumenti sul corpo e siccome dopo qualche ora, il pullman sarebbe ripartito per l'aeroporto per il rientro, la direttrice sparisce.
Ore 09:00: pullman pronto per la partenza; sul veicolo, presenti l'autista e la professionale direttrice di marketing & sales. Chi manca?
Il gruppo!!!
Una chiamata di citofono a ognuno e il pullman per le 09:30 era pieno. Conteggio delle persone: 14!!!! Manca una persona, una signora.
Non si trova!!! E' stata ritrovata in spiagga mentre dava da mangiare alle anatre??? La direttrice la raggiunge e la prega di salire sul pullman.
La sommeliere in lacrime si rifiuta. Siccome ieri sera, durante il bagno rinfrescante con pochi panni addosso nel lago ha perso il cellulare con tutti i contatti. La signora era la sommelier più importante della russia e sul cellulare c'era di tutto di più, senza copie di back ed era andato perduto perfino il nr. telefonico del Capo di Stato per cui lei sceglie i vini per i cenoni ufficiali.
La sommeliere ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e del gruppo di subacquei d'altura per cercare il cellulare.
Dopo un'altra mezz'ora il gruppo era riuscito a convincere la signora di salire in pullman, perché l'idea di poter ritrovare il telefono era assurda e inutile.
A testa bassa la signora ha salito le scale del bus.
Quando il pullman con la direttrice e i Sommelier, stava per lasciare il parcheggio, dal nulla è spuntata una signora addetta alle pulizie con in mano un cellulare, ritrovato tra il water e la vasca da bagno nella stanza della signora.
Arrivati in aeroporto, con i sigg. Sommelier in volo, la direttrice ha tirato un fiato di sollievo.
E oggi il concierge ha mangiato con gusto al Seehotel, ricordandosi della storia della sig.a direttrice con un sorriso sulle labbra.
I sigg. russi, a fine serata si saranno anche scolati la bottiglia di Rosso Antico???
Stay tuned!!!